Ci dispiace che rischiano di saltare i lavori di rifacimento delle piazze di Cavallara e Salina ma è giusto ricordare che detti lavori, decisi dalla giunta precedente, erano finanziati con disponibilità di cassa e non da alienazioni così come il rifacimento della pista d'atletica al campo sportivo e dunque è d'obbligo chiedere ai nuovi amministratori dove sono stati o saranno spesi quei fondi già destinati. L'investimento poi per il potenziamento dello Stadio di Rugby, anch'esso a rischio, potrebbe essere facilitato se il Comune imponesse ai privati, come proposto per l'ultimo intervento ampliativo di Cogozzo, l'acquisto delle aree standard da cedere tra quelle che servono al Comune per il nuovo parcheggio in Via Guerra risparmiando così sulla spesa.
Il problema inoltre delle maggiori iscrizioni alla scuola materna, affrontato con 3 mesi di ritardo, non sembra risolto con grosse colpe da parte del Ministero dell'Istruzione ma rimanendo un problema aperto, sia per le famiglie prive di un servizio quest'anno che per quelle che si aggiungeranno per l'anno prossimo, già in previsione di esubero, che deve essere risolto. Per ultimo la querelle sui lavori di ripristino di Via Villa del Veneziano che vede contrapposte stimate persone su un problema che "si dice sia risolto" ma che evidentemente necessita di essere certificato da organi competenti così da chiudere ogni polemica e rassicurare cittadini e residenti.
Speriamo che la ripresa autunnale dei lavori coincida con una vera ripresa dell'attività amministrativa invitando la nuova amministrazione ad aprirsi ai contributi e al confronto con tutte le forze politiche, in perfetta sintonia con quanto auspica da tempo il nostro Presidente della Repubblica, per far fronte insieme ad un'emergenza che non risparmierà nemmeno la nostra comunità.