VIADANESI PER VOCAZIONE

Cittadini attivi per una città europea - Viadanesi per vocazione

mercoledì 10 agosto 2011

ALL'ASS.FEDERICI CHIEDIAMO MOLTO DI PIU'

Sono quanto meno inopportune le dichiarazioni dell'Assesore Federici su Portanuova ben sapendo che è uscita dalla maggioranza proprio in nome di un cambiamento costantemente negato.
Non regge l'alibi della novità post-elettorale dato che Federici è all'interno di una maggioranza che si dichiara in continuità con i 10 anni precedenti ed ha avuto conferma di un incarico che già aveva prima delle elezioni, con tutto il tempo e lo staff tecnico per organizzare al meglio gli eventi per la città. Non regge nemmeno la scusa dei soldi spesi per le società sportive perchè basterebbe proprio fare come fanno negli altri Comuni, ovvero limitare le spese ai soli investimenti e coinvolgere direttamente società e associazioni nella gestione sportiva, culturale e aggregativa della propia città.
Solo come esempio, Guastalla da anni offre anche un ricco programma di cinema estivo e a Viadana nemmeno riusciamo ad averlo da chi gestisce una struttura pubblica con l'impegno contrattuale a realizzarlo.
La vecchia scuola delle "più risorse e più iniziative" a cui continua far riferimento il giovane Assessore non ha più senso d'esistere perchè è già da alcuni anni che occorre puntare su collaborazione, impegno, parsinimonia e tante idee nuove, con la Pubblica Amministrazione in testa per fare da collante e da stimolo in una comunità che purtroppo trasferisce le divisioni politiche anche a livello sociale. Abbiamo chiesto, come peraltro facciamo da alcuni anni, un tavolo allargato per il rilancio dela nostra città e delle frazioni e questo continua ad essere negato o disatteso da chi persegue la strada del "faccio tutto io"  pur lamentando carenze di volontari.
E' doveroso ricordare che l'Assessore Federici è parte attiva di una maggioranza che sta affrontando l'annoso problema della crisi del centro storico con la proposta d'apertura domenicale di Via Grossi, peraltro quasi sempre accessibile grazie allo scarso senso civico e alla carenza sui controlli con seri rischi per chi passeggia convinto di essere in una area pedonalizzata. Noi tifiamo sicuramente per la buona riuscita della Notta Bianca, ma ricordiamo che rimangono circa altre 300 giornate all'anno in cui gli operatori del centro storico, e non solo, tirano a campare invidiando l'efficienza e l'attivismo dei comuni limitrofi.

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