Chiunque sia animato da profonda convinzione nel proporre per Viadana un nuovo modo di far politica e buona amministrazione, non può far miglior regalo alla “vecchia” politica se non frammentandosi in più liste e candidati alle prossime elezioni amministrative.
Portanuova sta cercando di unire quanti rappresentano un vero cambiamento per la città, senza pregiudizi, chiedendo di guardare avanti e proponendo un progetto di città nuova da costruire assieme, passo dopo passo ma con determinazione.
I duri attacchi bipartisan subiti da Portanuova da parte dei “conservatori” della politica delle alleanze a tavolino e delle promesse elettorali, con chiari tentativi di screditamento anche personale, dimostrano quanto sia temuta la nostra ricerca di una politica unitaria nel nome di un vero cambiamento e non la discesa in campo di più soggetti competitivi.
La voglia di cambiare deve poter divenire una reale possibilità attraverso un progetto civico-politico che punti, nei numeri, a diventare forza di governo della città o comunque forza determinante e condizionante per la futura amministrazione.
Portanuova e il proprio candidato sindaco, forti del consenso attuale, credono in questa possibilità perché, diversamente, la partecipazione alla competizione elettorale sarebbe uno spreco di energie e vincente saranno coloro che più deludono e meno vogliono cambiare.
Portanuova fa appello affinché civiche, movimenti, nuove forze politiche e chiunque difenda comuni valori e ideali, si facciano carico di renderli vincenti sostenendo un unico progetto di cambiamento guidato da persone motivate e coerenti che possa offrire un’alternativa ai tanti insoddisfatti della politica fine a se stessa e ridare speranza a quella maggioranza silenziosa che non vota per sfiducia e delusione.