VIADANESI PER VOCAZIONE

Cittadini attivi per una città europea - Viadanesi per vocazione

venerdì 28 gennaio 2011

DA MANFREDI (PDL) SOLO SCOMUNICHE E MAI UN CONFRONTO


Manfredi (PDL) non riesce a fare a meno di contribuire a ridicolizzare la politica viadanese con affermazioni prive di senso e di riscontri.
Portanuova è una civica legata solo alle tematiche locali, unica ad avere già presentato un progetto di città nuova, col quale si sta confrontando senza ideologismi e contrapposizioni, ed un proprio candidato, scelto in piena trasparenza e autonomia.
Chiudersi in alleanze schierate, intrattenere balletti di corteggiamento con ex-alleati, non riuscire a trovare un candidato dovendo “subire” decisioni che verranno prese a Milano e denigrare i movimenti civici fatti da persone serie, intellettualmente autonome e motivate nel voler migliorare la città, è quanto di più vecchio e scontato ci si possa aspettare dal partito di Manfredi.
E’ strano che dal PDL arrivino sempre e solo anatemi e scomuniche contro di noi e mai un invito ad un confronto programmatico per il bene della nostra città: evidentemente non è questo il loro fine ultimo preferendo contribuire a dividere la città in tifoserie politiche a tutela di interessi specifici anziché contribuire ad unire il meglio attorno ad idee e soluzioni che risolvano i problemi di tutti i viadanesi.
Alla rincorsa dei voti moderati noi preferiamo la moderazione dei toni, delle azioni e dei propositi per la nostra città, uniche condizioni per convincere tutti i moderati viadanesi a sostenere persone, valori e progetti, senza pregiudizi e condizionamenti, invitandoli ad essere più attivi e partecipi nella vita sociale e politica locale e ad ignorare i canti delle sirene che, ad ogni tornata elettorale, si materializzano come salvatori e innovatori salvo poi scomparire se non appagati da incarichi personali e potere decisionale.

sabato 22 gennaio 2011

PORTANUOVA PER COSTRUIRE UN FRONTE CIVICO UNITARIO


Il “civismo” ovvero la partecipazione attiva dei cittadini alla vita politico-amministrativa del proprio comune, nasce dall’insoddisfazione verso un mondo politico poco rappresentativo e troppo distratto verso i problemi e gli interessi dell’intera collettività. Anche a Viadana questo impegno civico è figlio di una politica locale divisa, rissosa e incapace di trovare occasioni di collaborazione per migliorare la qualità di vita nella nostra città e nelle nostre frazioni. L’impegno civico serve dunque ad unire ciò che la politica divide, mettendo come unico denominatore non l’appartenenza ideologica o l’antagonismo di schieramento ma un progetto di città e di convivenza civile su valori condivisi che possa raccogliere consensi trasversali prima di tutto dai cittadini delusi dai partiti e dai loro compromessi al ribasso. L’errore più grande sarebbe proprio quello di trasferire nel civismo le divisioni della politica con liste civiche che, anziché unire il dissenso e la voglia di cambiare, amplificano e moltiplicano le tante fratture della nostra comunità, causa principale dell’incapacità di fare scelte coraggiose e a lungo termine. Ogni iniziativa che metta in moto la voglia di partecipazione attiva dei cittadini è da noi ben vista purché non sia al servizio di oscure manovre politiche di chi, incapace di raccogliere consensi con nuove idee, cerchi di farlo con nuovi specchietti per le allodole. Le due nuove formazioni civiche annunciate (Meneghini e Baruffaldi) con finalità volte al cambiamento e al miglioramento della nostra città in termini culturali e ambientali, per essere credibili nei loro intenti devono puntare ad un fronte comune civico come noi stiamo facendo. Se le loro intenzioni saranno queste ovvero unire il meglio attorno ad un’idea di città nuova e fondata su valori etici e morali condivisibili, la Civica Portanuova è pronta al confronto mettendo sul tavolo il proprio progetto, il proprio candidato e la propria esperienza, senza preclusioni o preconcetti, per creare un forte fronte civico unitario che sappia contrastare le politiche degli opposti schieramenti pieni di candidati ma vuoti di idee e proposte per la città.

venerdì 21 gennaio 2011

RISPOSTA A MANFREDI: NOI AUTONOMI E PROPOSITIVI


Dobbiamo una risposta al coordinatore PDL MANFREDI, non tanto per replicare alle sue gratuite affermazioni, ma per tutelare la nostra buona fede e di quanti ci hanno dato ampio consenso.
Lezioni non né prendiamo da chi si è pavoneggiato per la strabiliante idea del rilancio edilizio con l’aumento del 20% delle cubature (voluta da Berlusconi e utilizzata quasi solamente in Costa Smeralda non dai residenti sardi) e non dice la verità essendo esperto in materia
Le costruzioni a macchia di leopardo o vicino agli argini rispettano tutte le norme edilizie che erano in vigore al momento sin dal lontano 1978 e sono le stesse utilizzate da chi ha costruito nell’area ex-cimitero degli Ebrei, a Cogozzo o nell’area Nuova Coop, in periodi in cui ad amministrare c’erano alleati di Manfredi all’inizio della sua carriera professionale e oggi politica.
Quelle vecchie regole sono state cambiate in meglio dall’attuale Amministrazione contro il consenso del partito di Manfredi e con il contributo importante della nostra Lista Civica: regole che hanno ridotto gli indici di costruzione, imposto edificazioni di qualità, aumentato il verde pubblico e inserito il principio di perequazione e di costruzione per comparti limitando le singole licenze edilizie per una migliore programmazione del territorio.
Sentire poi che la Civica Portanuova sarebbe stata utilizzata come specchietto delle allodole è offensivo per noi e per lo stesso Manfredi che continua ad intrattenere rapporti personali con nostri esponenti con l’illusione di poter avere consensi su questo versante senza avere idee da condividere.
Noi non siamo mai stati uno specchietto per il PD né lo saremo per il PDL avendo dimostrato, in 10 anni, di avere autonomia intellettuale, buone idee e buoni propositi, non ultimo il nostro progetto di rilancio edilizio accolto dall’indifferenza di Manfredi.
Su queste cose vogliamo misurarci anche col PDL, con pacatezza, obiettività e spirito costruttivo, doti che Manfredi fatica a far comprendere a tutti i viadanesi, noi compresi.

giovedì 20 gennaio 2011

SICUREZZA E BUON SENSO CIVICO INSIEME PER MIGLIORARE VIADANA


L’escalation dei furti sul nostro territorio sommato a quello di stupidi atti di vandalismo e di scarso senso civico sono un campanello d’allarme di una comunità che subisce il peggio e non riesce a reagire con quanto di meglio esprime.
Leggendo i giornali si intuisce che Viadana non è il buco del mondo perché furti e vandalismi sono all’ordine del giorno anche nei comuni limitrofi, ma questo non deve divenire un alibi per nessuno per non esercitare sino in fondo il nostro diritto alla sicurezza al buon senso civico e il nostro dovere di preservarli al meglio.
Giusti sono gli appelli alla politica e alle istituzioni locali ma inutili diventano se non sono accompagnati da un moto di subbuglio popolare per mettere la parte migliore della nostra comunità in prima fila a contrastare, controllare, denunciare ed isolare episodi che determinano il lento degrado della nostra città.
I tagli agli enti locali e i blocchi alle nuove assunzioni decisi dall’attuale Governo impediscono rafforzamenti degli organici delle forze dell’ordine che, comunque, non possono essere ovunque e sapere quando le case restano incustodite.
Utili sono i “cartelli sicurezza” con tutti i numeri telefonici utili e che vengono installati in città e nelle frazioni come richiesto dai cittadini.
Molto si può fare con la videosorveglianza centralizzata per monitorare in tempo reale intere vie e quartieri, singole proprietà e strade di accesso alla città e alle frazioni con costi limitati a cui la Pubblica Amministrazione potrebbe contribuire.
Molto altro lo può fare l’accrescimento del senso civico per contrastare fenomeni di incivismo che assorbono buona parte del lavoro dei Vigili Urbani in controlli, verifiche, risposte a chiamate e sopralluoghi per stanare la stupidità e l’irresponsabilità di comuni cittadini di ogni età e ceto sociale.
Condividiamo la richiesta ad una collaborazione tra tutte le forze politiche e sociali per evitare contrapposizioni strumentali su questi temi e ricercare soluzioni condivise e fattibili per contribuire a rendere più sicura e più civile la nostra città e le sue frazioni.

martedì 18 gennaio 2011

NULLA DI NUOVO DA MANFREDI (PDL) - AGGIORNAMENTO


Le ultime esternazioni del neocoordinatore PDL Manfredi sulla perdita di valore degli immobili a Viadana attribuibile alle scelte fatte dall’attuale Amministrazione sono a dir poco ridicole. Viadana risente di una crisi immobiliare e finanziaria nazionale e internazionale e dare la colpa all'attuale amministrazione e' irresponsabile oltre che un affronto all'intelligenza dei viadanesi ben consapevoli di come stanno le cose. Il problema vero e' che mentre il novizio Manfredi si presta a queste esternazioni a nome del nuovo PDL, altri stanno lavorando sottobanco per rispolverare candidati che di  nuovo hanno ben poco con scelte che, come riportano i giornali, avverranno in sede diversa da quella locale. Come sempre accade,  le logiche politiche prive di comuni idee programmatiche avranno il sopravvento rispetto agli interessi della nostra città. Ben sta facendo l’UDC a prendere le distanze da ciò facendo valere la logica di una politica che sappia ripartire dai problemi dei cittadini e non da quelli dei singoli partiti e schieramenti che continuano a dar prova di divisione al loro interno. Il nuovo ha bisogno di nuove idee e nuovi volti e ad oggi i due grandi schieramenti contrapposti dimostrano di non saper offrire niente di ciò .