VIADANESI PER VOCAZIONE

Cittadini attivi per una città europea - Viadanesi per vocazione

sabato 22 gennaio 2011

PORTANUOVA PER COSTRUIRE UN FRONTE CIVICO UNITARIO


Il “civismo” ovvero la partecipazione attiva dei cittadini alla vita politico-amministrativa del proprio comune, nasce dall’insoddisfazione verso un mondo politico poco rappresentativo e troppo distratto verso i problemi e gli interessi dell’intera collettività. Anche a Viadana questo impegno civico è figlio di una politica locale divisa, rissosa e incapace di trovare occasioni di collaborazione per migliorare la qualità di vita nella nostra città e nelle nostre frazioni. L’impegno civico serve dunque ad unire ciò che la politica divide, mettendo come unico denominatore non l’appartenenza ideologica o l’antagonismo di schieramento ma un progetto di città e di convivenza civile su valori condivisi che possa raccogliere consensi trasversali prima di tutto dai cittadini delusi dai partiti e dai loro compromessi al ribasso. L’errore più grande sarebbe proprio quello di trasferire nel civismo le divisioni della politica con liste civiche che, anziché unire il dissenso e la voglia di cambiare, amplificano e moltiplicano le tante fratture della nostra comunità, causa principale dell’incapacità di fare scelte coraggiose e a lungo termine. Ogni iniziativa che metta in moto la voglia di partecipazione attiva dei cittadini è da noi ben vista purché non sia al servizio di oscure manovre politiche di chi, incapace di raccogliere consensi con nuove idee, cerchi di farlo con nuovi specchietti per le allodole. Le due nuove formazioni civiche annunciate (Meneghini e Baruffaldi) con finalità volte al cambiamento e al miglioramento della nostra città in termini culturali e ambientali, per essere credibili nei loro intenti devono puntare ad un fronte comune civico come noi stiamo facendo. Se le loro intenzioni saranno queste ovvero unire il meglio attorno ad un’idea di città nuova e fondata su valori etici e morali condivisibili, la Civica Portanuova è pronta al confronto mettendo sul tavolo il proprio progetto, il proprio candidato e la propria esperienza, senza preclusioni o preconcetti, per creare un forte fronte civico unitario che sappia contrastare le politiche degli opposti schieramenti pieni di candidati ma vuoti di idee e proposte per la città.

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