VIADANESI PER VOCAZIONE

Cittadini attivi per una città europea - Viadanesi per vocazione

venerdì 29 luglio 2011

UNITI PER DIFENDERE L'ASSISTENZA SANITARIA LOCALE

La salvaguardia e il rilancio della struttura ospedaliera di Viadana deve trovare il consenso unanime di tutta la comunità viadanese.
Portanuova, all'ultima riunione dei capigruppo, ha proposto una mozione unitaria di tutte le forze politiche  per la convocazione di un consiglio comunale aperto invitando Regione ed Enti preposti a confrontarsi con tutta la cittadinanza.
La nostra proposta ha registrato la posizione attendista e di approfondimento del PDL  ed il silenzio  dei rappresentanti di Lega, PD e Lista Penazzi presenti alla riunione.
Riteniamo necessario, soprattutto dopo il vertice tenutosi in Regione  il 25-07 u.s. , che tutte le forze politiche e civiche si mobilitino per i servizi sanitari locali .
L'uscita pubblica del PD ,anticipando una sua mobilitazione per ottenere un consiglio comunale aperto sul problema, ha il sapore di voler far propria una battaglia, trasformandola da sociale a partitica, quando invece è e deve essere dell'intera comunità per dar maggior forza alle istanze che servono a tutta la città.
Portanuova conferma la sua piena disponibilità al tentativo di poter convocare, subito dopo le ferie, un consiglio comunale aperto con spirito unitario che veda coinvolte e mobilitate tutte le forze politiche e  civiche, anche quelle non rappresentate in Consiglio Comunale,  e le associazioni locali .

lunedì 18 luglio 2011

TUTTI INSIEME PER RILANCIARE VIADANA


La scarsa affluenza alla tradizionale fiera estiva di Viadana, così come la modesta partecipazione ad altre iniziative simili rispetto al boom di presenze nelle città vicine, certificano l’isolamento della nostra città che dovrebbe suonare come un campanello d’allarme per tutta la nostra comunità visto che, oltre al diritto di aggregazione e divertimento, in ballo c’è la tenuta economica locale di tanti commercianti e imprenditori viadanesi.
Se ripensiamo alle bellissime fiere del passato piene di bancarelle, di attrazioni, di musica, di ospiti televisivi famosi con bande, majorette, balli in piazza, vetrine addobbate in gara tra loro e la comunità che partecipava con i prodotti locali, le sfide rionali e gli artisti in mostra, è difficile ritrovare qualcosa di ciò nelle iniziative degli ultimi anni.
I tempi sono cambiati per tutti ma sembra che solo Viadana abbia subito senza reagire, visto che nei comuni limitrofi sono riusciti a mantenere alta ed anche migliorare l’offerta aggregativa e fieristica, sia nel confermare gli appuntamenti tradizionali che nel proporre nuove occasioni per attirare tanta gente nelle vie e piazze cittadine.
Casalmaggiore e Guastalla registrano sempre il tutto esaurito, l’altra sera a Boretto (RE) un bellissimo concerto rock ha richiamato oltre 3000 persone facendo felici organizzatori, bar e pizzerie locali: ovunque paesi simili al nostro, anche sperduti su colline e montagne, riescono con le loro fiere tradizionali a diventare “mete turistiche” decuplicando la presenza di persone diversamente che a Viadana, salvo qualche eccezione ma non paragonabile agli afflussi di altri paesi in festa.
Sbagliato sarebbe ripercorrere, per l’ennesima volta, la strada di voler ricercare un colpevole, magari nella Pro Loco, perché le responsabilità sono collettive di una comunità disgregata che rincorre ogni occasione per rimarcare divisioni su tutto ma incapace di mobilitarsi per ciò che di più importante la dovrebbe unire.  
Dietro ogni fiera o manifestazione di successo c’è sempre un gioco di squadra, un insieme di interessi e di obiettivi che collaborano per uno scopo comune ovvero la valorizzazione della propria città e della sua economia, senza improvvisazione ma puntando tutto su efficienza, organizzazione, programmazione, concentrazione e razionalizzazione delle risorse e sulla valorizzazione del territorio, dei suoi prodotti tipici e delle sue tradizioni.
Se la comunità viadanese, guidata e stimolata dalla Pubblica Amministrazione non riuscirà a ritrovare le ragioni per collaborare ad ogni livello per il suo rilancio, la profonda crisi attuale, che non risparmia nessuno, sarà accelerata e aggravata a svantaggio di tutti.
Il prossimo mese di settembre, anziché essere solo teatro di un accavallamento di iniziative improntate con lo stesso spirito di quelle appena passate, dovrebbe divenire soprattutto l'occasione per l’apertura di un tavolo di confronto generale (aperto a categorie economiche, associazioni, movimenti, forze politiche e singoli cittadini sensibili) gettando le basi per una nuova struttura organizzativa che, insieme alla Pro Loco, rilanci dal 2012 l’immagine di Viadana attraverso eventi nuovi e tradizionali e punti al meglio delle nostre tradizioni, dei nostri luoghi e dei nostri prodotti tipici, provando a ridiventare polo attrattivo per tutte le comunità limitrofe.

DALLA PARTE DEI CITTADINI CONTRO GLI SPRECHI DELLA POLITICA


Portanuova sostiene ogni iniziativa pubblica tesa a ridurre i vergognosi costi a carico della collettività di una politica che sempre meno rappresenta le esigenze della maggioranza degli italiani e sempre più si racchiude in difesa dei privilegi per pochi.
Invitiamo tutti i cittadini a recarsi presso l’anagrafe comunale per sottoscrivere la proposta di legge regionale per la riduzione dei compensi per gli amministratori lombardi eletti così come a sostenere ogni altra analoga iniziativa a livello nazionale.
L’attuale crisi economica, che per anni è stata negata e derisa dall’attuale governo, oggi si è scelto come sempre di farla pagare alla gente comune, alle famiglie, alle imprese che lavorano alla luce del sole, ai malati e bisognosi di cure, ai pensionati e a chi dopo anni di lavori anche usuranti gli viene negato di andarci in nome della longevità.
E’ inaccettabile che poche persone che hanno di tutto, e che già usufruiscono di ricche pensioni e vitalizi avuti solo per far parte della “casta” e non per 40 anni di lavoro, decidano di mettere una “patrimoniale” sui poveri e che siano gli altri a doversi sacrificare sin da subito senza parimenti intervenire sui gravosi costi della cosiddetta “politica” a loro carico.
La nuova finanziaria carica il peso della presunta “salvezza del Paese” sui giovani, le donne e gli uomini che faticano quotidianamente e stringono da tempo la cinghia e questo mentre il Paese  continuava ad essere impoverito da affaristi, speculatori, evasori e industriali senza scrupoli favoriti da leggi speciali e scudi fiscali e da una casta politica che gode di enormi privilegi.
La mobilitazione generale è già in atto con le donne organizzate, i giovani che prendono coscienza di un futuro senza prospettive, i lavoratori che vedono chiudersi una dopo l’altra le loro fabbriche magari trasferite all’estero, gli anziani che stentano a sopravvivere con l’aggravante di doversi preoccupare per figli e nipoti e gli “indignatos” che si stanno organizzando ovunque.
E' ora che, per trasparenza, si renda pubblica la contabilità del Parlamento fino ai dettagli e non solo, con la consapevolezza che ciò non basterà ai tantissimi cittadini onesti per rendere credibile una classe dirigente che non appaia solo come privilegio ed ostacolo allo sviluppo del paese.
Portanuova sta dalla parte dei viadanesi che pagano, col loro onesto lavoro, le fortune di pochi altri e che da oggi sono chiamati a sostenere economicamente uno Stato che continua a sperperare milioni di euro in guerre strategiche, in armamenti, in progetti per infrastrutture inutili o irrealizzabili e per il mantenimento di una casta di potere che, al di là di ogni logica democratica, si fa leggi personali e si auto elegge in liste bloccate.

venerdì 15 luglio 2011

DIFENDIAMO LA LUINGODEGENZA A VIADANA

Portanuova si unisce alle forti preoccupazioni del Sindaco Penazzi sulla destinazione d'uso dell'ex-ospedale denunciando il comportamento irresponsabile della Regione Lombardia e dei vertici ospedalieri nel non voler completare il 2° piano per i nuovi posti letti di lungodegenza, già completamente ristrutturato allo scopo e pronto per l'uso.
Il Consiglio Comunale aperto, già da noi proposto, è giusto che venga accompagnata da una petizione popolare che deve vedere tutte le forze politiche e sociali locali mobilitate in difesa di un servizio indispensabile per la nostra comunità.
L'ex Ospedale di Viadana e tutta la struttura nel suo complesso, deve essere completamente riutilizzata e recuperata per ospitare nuovi servizi sanitari quali i nuovi posti letto per lungodegenza e post-acuti e la neuropsichiatria infantile in primis.
Rinnoviamo l'appello ai nostri rappresentanti regionali e nazionali affinché trovino momenti di coesione ed azione politica comune in difesa degli interessi di tutta la comunità viadanese.
Lista Civica Portanuova 

lunedì 11 luglio 2011

AVANTI NEL RINNOVAMENTO


La Lista Civica Portanuova, a seguito delle ultime vicende elettorali, ha deciso di intraprendere un nuovo percorso civico, facendo tesoro della bella ed utile esperienza durata 10 anni (2001-2010) e da qui ripartendo con nuovo spirito e nuovo impegno per diventare un punto di riferimento, fuori e dentro il consiglio comunale, per tutti i cittadini delusi dai partiti locali che ancora credono in un vero e radicale cambiamento nel modo di fare politica a Viadana e nell’affrontare le problematiche locali, con diverse priorità per costruire una città virtuosa  e più vivibile.
 La nuova sfida sarà quella di fare della Civica Portanuova un nuovo contenitore di  idee e progetti comuni e condivisi, partendo dal nostro progetto civico per Viadana e arricchendolo con i contributi di quanti vorranno collaborare attivamente, ritenendo importante dialogare  e collaborare anche con quelle forze e movimenti che condividono con noi importanti questioni per la nostra città e che non sono oggi rappresentate in consiglio.
In questa nuova fase di transizione Portanuova, già arricchita con l’entrata di nuove persone ben motivate e preparate, sarà rappresentata da tre coordinatori (Gialdi, Gorni e Rocchi) i quali si avvarranno del sostegno di un Comitato degli Attivisti ovvero un gruppo di persone che, organizzati su base tematica, seguiranno e approfondiranno tutte le iniziative civiche, politiche e amministrative.
Portanuova, dunque, riparte alla grande aprendosi a chiunque condivida la necessità di dare una svolta alla città ed alle sue frazioni e voglia diventare protagonista dentro un serio progetto civico che unisca comuni sogni e speranze di cambiamento per una città migliore.

venerdì 8 luglio 2011

LA BUONA POLITICA DEVE PREVALERE SUGLI ATTACCHI ANONIMI

In questi giorni è uscito a Viadana un volantino anonimo di duro attacco al nuovo Sindaco che non deve essere minimizzato né sottovalutato per la sua gravità.
La mano che l'ha realizzato e sapientemente distribuito affinchè abbia più risalto sulla stampa e nei corridoi della politica che tra i cittadini, ha forse uno scopo che va ben oltre la sua semplice lettura, puntando a far leva sulle divisioni sociali e sulle contrapposizioni tra diverse comunità per alimentare tensioni e innescare la caccia ad una presunta paternità politica.
E' un episodio intollerante che la comunità viadanese saprà rigettare al mittente perchè le basse insinuazioni e le ingiurie in esso contenute sono estranee alla cultura di tutta la politica locale.
La nostra totale solidarietà al Sindaco di Viadana, quale sindaco di tutti i viadanesi, è già stata espressa ritenendo doveroso esprimerla pubblicamente anche ai tantissimi "nuovi" cittadini che da anni vivono e lavorano onestamente sul nostro territorio contribuendo ad arricchirlo.
La lista civica Portanuova è testimone di questo mondo di migranti fatto di lavoratori, piccoli imprenditori, commercianti e tante brave famiglie che abbiamo rappresentato in consiglio comunale per 10 anni come "viadanesi" nel solo ed unico interesse di tutta la comunità locale.
La storia italiana e le vicende di questi giorni nel Comune di Parma insegnano che infiltrazioni e affarismo si insinuano nelle pubbliche amministrazioni  in modi diversi e il dovere di ogni cittadino e della politica tutta è quello di vigilare attivamente senza nascondersi dietro l'anonimato di volantini indecenti e privi di riscontri.
E' di ieri la firma presso la prefettura mantovana tra Comuni, Imprese, Provincia, Camera di commercio, Asl , e Aipo di un protocollo che prevede seri controlli negli appalti pubblici locali: questa è la strada giusta da perseguire altro che volantini anonimi e noi continueremo a fare la nostra parte per offrire il meglio della politica e della buona amministrazione a Viadana.

giovedì 7 luglio 2011

SOLIDARIETA' AL SINDACO

Egregio Signor Sindaco Giorgio Dott. Penazzi,
apprendo dalla stampa locale la diffusione di volantini denigratori anonimi contro la sua persona.
Le esprimo la mia solidarietà, a nome anche di tutta la Civica Portanuova, e la ferma condanna di un “sistema di denigrazione personale” volto a colpire le persone anziché rispondere nel merito delle questioni politiche d’interesse generale.
Posso comprendere il Suo sentimento di violenza “personale” subita, lo smarrimento e l’umiliazione essendone stata oggetto, poco meno di un mese fa, da parte di un gruppo politico che sostiene la sua maggioranza e constatando ancora oggi, dalla rassegna stampa e nonostante ogni mio sincero gesto pubblico chiarificatore, di essere oggetto di querela, salvo smentita.
La cultura del  “nemico politico” da delegittimare con attacchi e offese non appartiene né a me né agli amici di Portanuova, nuovi e vecchi: si può essere avversari politici ma mai nemici perché é tempo che, anche a Viadana, ci si appassioni alle idee e alle cose da fare per la nostra comunità in un confronto dialettico, a volte anche aspro ma reciprocamente rispettoso, consapevoli tutti di dover sempre e comunque tutelare al meglio gli interessi delle nostre comunità.
Le rinnovo il mio invito, anche se siedo all’opposizione, ad andare avanti con la piena convinzione che l’ha portata ad essere il primo cittadino della nostra città, e non di una parte sola, mettendo Lei e tutta la Sua giunta a disposizione di tutti i cittadini e a chiunque, anche fuori dalla sua maggioranza, abbia qualcosa di giusto e di utile da proporre per la nostra città.
Simonetta Gialdi - Consigliere della Civica Portanuova

sabato 2 luglio 2011

UN INVITO AL VICESINDACO A FARE UN SOPRALLUOGO A CASALETTO


La notizia apparsa sui giornali nei giorni scorsi riguardo alla ventata di novità che il  Vice Sindaco Anzola  avrebbe portato nel proporsi in  prima persona alla cittadinanza, ci spinge ad invitarlo presso la frazione di Casaletto per constatare, appunto, personalmente il problema della viabilità in via Leopardi. Incontri, lettere, solleciti anche a mezzo stampa e nemmeno la scadenza elettorale dei due enti interessati (Comune e Provincia) sono bastati per risolvere un serio problema sollecitato dalla comunità locale: mettere in sicurezza la viabilità della frazione e soprattutto  l’uscita della scuola elementare. Apprendiamo poi  da un ex-consigliere comunale di un imminente intervento con posa di semaforo di cui non si intravede alcun lavoro e che sarebbe comunque insufficiente a risolvere il problema. La presenza del vice sindaco sarebbe tanto più  gradita  perché la sua funzione di  assessore ai lavori pubblici gli permetterà di valutare, con cognizione di causa, le proposte dei cittadini che pensiamo essere risolutive del problema oltre che poco dispendiosa per l’ente pubblico.
In quell’occasione e per ringraziarlo dell’attenzione alla nostra comunità, avremmo il piacere di invitarLo, insieme ai Suoi eventuali collaboratori, ad una cena presso il ns. oratorio, confidando di  fargli cosa gradita data la sua vicinanza alla realtà oratorile.
G.Sutti - Portanuova

TUTTI UNITI CONTRO L'EMARGINAZIONE E PER L'INTEGRAZIONE

Portanuova considera importante l'iniziativa del consigliere delegato ZANAZZI per la costituzione di una consulta sull'immigrazione. Sbagliato sarebbe non trasformarla in un'iniziativa bipartisan con il pieno coinvolgimento, sin nella fase di studio e regolamentazione, di tutte le forze politiche, anche non rappresentate in consiglio comunale. La forza del suo successo e' proprio quella di riuscire a creare un'occasione di incontro e confronto che superi gli schieramenti politici e divenga strumento di dialogo continuo come patrimonio di tutta la comunità viadanese. ZANAZZI dia prova di voler risolvere un problema di emarginazione  in un clima di rinnovata unita' nell'interesse della nostra città .