Che Anzola abbia scoperto i problemi del centro storico di Viadana solo oggi, a ridosso della campagna elettorale, è un dato certo visto che non risultano atti pubblici di una sua qualche proposta nel merito in questi anni al di là della solita riapertura alle auto nel centro.
Se avesse la costanza di rileggersi tutti i nostri documenti pubblici contenenti varie proposte concrete per rilanciare il centro storico e risolvere i veri problemi che lo affliggono, sicuramente ne avremmo guadagnato tutti in termini di confronto serio per aiutare la città a crescere e a recuperare la propria anima come ben suggerito dalla comunità pastorale locale, convinti che Anzola lo condivida assieme a noi .
Anche sulle nostre proposte di rilancio dell’economia e dell’edilizia locale non si è distaccato dai toni sarcastici del collega Avigni, rifiutando così a priori la giusta sfida di un confronto sulle idee e sulle cose da fare.
Portanuova (e singoli esponenti) non ha mai urlato e tanto meno si è irrigidita su questioni di principio, portando sempre avanti con coerenza e con senso di responsabilità, assieme al PD, quello che è stato promesso agli elettori ottenendo consensi per amministrare e non per stare all’opposizione.
Coerenza e senso di responsabilità che sono inusuali per chi pensa ad una politica fatta solo di apparizioni pre-elettorali e di scorciatoie per ottenere qualche voto in più e che non vogliamo riconoscere in Anzola col quale siamo sicuri di avere molte più cose che ci uniscono di quelle che ci dividono.
Il tavolo di confronto sul centro storico non è mai stato chiuso, tanto meno da Portanuova, e verrà ripreso da questa maggioranza con tutte le associazioni di categoria rappresentative a livello locale (le sole che possono tutelare interessi collettivi) esclusivamente per discutere e raccogliere proposte e iniziative utili per il suo rilancio e non per discutere una viabilita' che è frutto di accordi e compromessi che il Sindaco Pavesi ha preso e che sono stati oggetto di delibere di giunta e consiliari.
L’attuale Vice Sindaco Penazzi è garante di una maggioranza che lo sostiene e delle decisioni assunte e condivise e siamo certi che saranno attuate, senza nessun stravolgimento, fino alla fine del mandato.
Se Anzola ha proposte concrete da fare per il rilancio del centro, le faccia e subito perché i problemi vanno affrontati nell’interesse dei commercianti e dei cittadini: non saremo certo noi a irriderle convinti, come siamo, che il confronto, quando si basa sulle idee e non sulle scaramucce pre-elettorali in vista di nuovi assetti politici, è sempre utile e necessario e noi lo ricerchiamo, sempre con coerenza e senso di responsabilità.
Se avesse la costanza di rileggersi tutti i nostri documenti pubblici contenenti varie proposte concrete per rilanciare il centro storico e risolvere i veri problemi che lo affliggono, sicuramente ne avremmo guadagnato tutti in termini di confronto serio per aiutare la città a crescere e a recuperare la propria anima come ben suggerito dalla comunità pastorale locale, convinti che Anzola lo condivida assieme a noi .
Anche sulle nostre proposte di rilancio dell’economia e dell’edilizia locale non si è distaccato dai toni sarcastici del collega Avigni, rifiutando così a priori la giusta sfida di un confronto sulle idee e sulle cose da fare.
Portanuova (e singoli esponenti) non ha mai urlato e tanto meno si è irrigidita su questioni di principio, portando sempre avanti con coerenza e con senso di responsabilità, assieme al PD, quello che è stato promesso agli elettori ottenendo consensi per amministrare e non per stare all’opposizione.
Coerenza e senso di responsabilità che sono inusuali per chi pensa ad una politica fatta solo di apparizioni pre-elettorali e di scorciatoie per ottenere qualche voto in più e che non vogliamo riconoscere in Anzola col quale siamo sicuri di avere molte più cose che ci uniscono di quelle che ci dividono.
Il tavolo di confronto sul centro storico non è mai stato chiuso, tanto meno da Portanuova, e verrà ripreso da questa maggioranza con tutte le associazioni di categoria rappresentative a livello locale (le sole che possono tutelare interessi collettivi) esclusivamente per discutere e raccogliere proposte e iniziative utili per il suo rilancio e non per discutere una viabilita' che è frutto di accordi e compromessi che il Sindaco Pavesi ha preso e che sono stati oggetto di delibere di giunta e consiliari.
L’attuale Vice Sindaco Penazzi è garante di una maggioranza che lo sostiene e delle decisioni assunte e condivise e siamo certi che saranno attuate, senza nessun stravolgimento, fino alla fine del mandato.
Se Anzola ha proposte concrete da fare per il rilancio del centro, le faccia e subito perché i problemi vanno affrontati nell’interesse dei commercianti e dei cittadini: non saremo certo noi a irriderle convinti, come siamo, che il confronto, quando si basa sulle idee e non sulle scaramucce pre-elettorali in vista di nuovi assetti politici, è sempre utile e necessario e noi lo ricerchiamo, sempre con coerenza e senso di responsabilità.
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