Il rischio NUCLEARE si fa sempre più concreto sul nostro territorio secondo le ultime notizie di stampa. Le decisioni del Governo e le aperture del Governatore FORMIGONI fanno intravedere tra Mantova e Cremona la possibile collocazione di una CENTRALE NUCLEARE nonostante la contrarietà quasi unanime delle popolazioni residenti.
La nostra contrarietà al NUCLEARE, a Viadana come altrove, è senza se e senza ma ed oggi più che mai occorre mobilitare ed unire tutte le forze politiche e sociali che condividono nel merito questa posizione contrastando ad ogni livello coloro che, fingendosi antinucleari localmente, poi in sede provinciale, regionale e nazionale decidono diversamente o avvallano tale scelta irresponsabile in un Paese che non riesce nemmeno a fare buone strade e gestire i normali rifiuti, figuriamoci gestire il nucleare e le scorie radioattive. I ritardi nel dotare il Paese di strutture energetiche alternative e nell’imporre un’edilizia che si avvalga di soluzioni per il risparmio energetico e per la produzione di energia pulita e alternativa, anche laddove è possibile con semplici atti amministrativi di Comuni, Province e Regioni, sono la prova che la politica tradizionale non contrasta il ricorso al nucleare nei fatti prestando così il fianco a quanti lo sostengono per sopperire al fabbisogno energetico.
Il NO al NUCLEARE deve divenire discriminante per creare alleanze amministrative e governative alla guida delle nostre città, dei nostri territori e del nostro Paese: Viadana e la provincia di Mantova dovranno essere le prime a dotarsi di giunte coerenti contro il nucleare che rappresentino la volontà popolare senza farsi incantare da quelle forze politiche che lo predicano in campagna elettorale e lo rinnegano nelle sedi decisionali.
Lista Civica Portanuova - Viadana
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