VIADANESI PER VOCAZIONE

Cittadini attivi per una città europea - Viadanesi per vocazione

martedì 9 novembre 2010

PROPOSTE AL COORDINAMENTO ANTINUCLEARE

Le azioni da intraprendere come coordinamento territoriale contro il nucleare devono essere concrete e andare ben oltre alla formale contrapposizione nel sostenere un NO convinto ma vuoto di contenuti e di alternative. Inoltre si rende necessario un suo consolidamento strutturale con la scelta/nomina di un portavoce coadiuvato da un gruppo ristretto di collaboratori che lavorino costantemente raccogliendo indicazioni, organizzando e coordinando iniziative, gestendo il sito internet, tenendo rapporti con la stampa, gestendo un fondo cassa e fungendo da centro di raccolta e smistamento proposte oltre ogni altra mansione propria di un coordinamento. 

La Lista Civica Portanuova avanza le seguenti proposte:

1) adozione del PATTO CONTRO IL NUCLEARE da noi proposto, come documento da:
- portare per l’approvazione nei consigli comunali, provinciali e regionali a cura dei nostri rappresentanti territoriali mettendo in pratica quanto previsto;
- far sottoscrivere a tutti i rappresentanti istituzionali territoriali eletti (sindaci, assessori, presidenti, consiglieri, parlamentari)
- far sottoscrivere a tutti i rappresentanti dei partiti, formazioni civiche e associazioni territoriali;
- far sottoscrivere ai futuri candidati sindaci e candidati presidenti
- mettere in rete con le indicazioni di chi l’ha firmato e chi no per dare modo ai cittadini di sapere chi sta dalla loro parte;

2) impegnare ogni amministrazione locale a farsi promotrice di iniziative continuative, sia pubbliche che  all’interno delle scuole di ogni ordine e grado, per sensibilizzare i cittadini ed i giovani in particolare al problema nucleare, alle sue conseguenze nel tempo e alle alternative necessarie per l’uso di tecnologie alternative e per contrastare sprechi e consumi, coltivando una vera cultura ambientale e preparandoci a sostenere anche una nuova battaglia referendaria che dovrà essere vincente;

3) impegnare ogni amministrazione locale per attivare, potenziare e incentivare iniziative pubbliche per realizzare impianti fotovoltaici, promuovere l’uso dei pannelli solari, favorire la geotermia e la bioarchitettura, sostituire l’illuminazione pubblica con lampade al led, incentivare le coibentazioni di tetti e facciate attraverso anche i normali strumenti urbanistici e adottare ogni iniziativa per realizzare un vero risparmio energetico, sia nella pubblica amministrazione che nel privato: ciò deve divenire anche richiesta alle rispettive giunte regionali per ottenere fondi regionali finalizzati allo scopo;

4) distribuire ai cittadini la bandiera simbolo contro il nucleare e chiedere loro di esporla permanente davanti alle loro case, fabbriche, negozi compreso tutti gli edifici pubblici;

 5) chiedere al Comune di Viadana la realizzazione di un cartellone che evidenzi il NO AL NUCLEARE e il SI ALLE ENERGIE ALTERNATIVE e AL RISPRMIO ENERGETICO da posizionare all’ingresso della città (S.S. per Boretto) al posto di quello rotto e proporre tale iniziativa a tutti i Sindaci della zona affinché sia ben chiaro il messaggio che vogliamo lanciare per chiunque transiti sui nostri territori comunali: a tale scopo chiedere alle rispettive Provincie un contributo straordinario per realizzare tali opere;

6) tenere costantemente aggiornato il sito internet del Coordinamento Antinucleare, di divulgarne l’esistenza e dare la possibilità a tutti di inviare documenti e commenti da pubblicare oltre ad aggiornare i link di collegamento con altri siti simili su cui dovranno essere pubblicati i PATTI sottoscritti evidenziando chi non lo sottoscrive

7) favorire la costituzione di altri coordinamenti locali lungo l’asta del Po e nei comuni interessati e solidali e cercare di riunire tutti i coordinamenti in un Coordinamento Antinucleare Nazionale che faccia da cassa di risonanza di tutte le iniziative locali e metta in pratica iniziative di valenza superiore per poter richiamare l’attenzione anche della stampa e dei mass-media;

8) favorire ogni raccolta di firme che abbia come obiettivo il NO al NUCLEARE in ITALIA e il SI ALL’USO DI ENERGIE ALTERNATIVE;

9) predisporre un appello-manifesto da far sottoscrivere a scienziati, ricercatori, cantanti, attori, gente dello spettacolo, registi, scrittori, industriali e personalità di rilievo nazionale ed internazionale da promuovere sulla stampa locale e nazionale e nei canali televisivi di informazione e approfondimento;

10) ottenere l’appoggio e la mobilitazione di tutte le categorie rappresentative del mondo del lavoro e degli studenti;

11) aprire una raccolta fondi popolare e tra le pubbliche amministrazioni (comuni, provincie, enti territoriali) per sostenere tutte le iniziative collegiali e unitarie da rendicontare pubblicamente anche sul sito internet;

12) creare una rete di Studi Legali solidali che possano garantire assistenza legale al Coordinamento, alle singole Associazioni ed ai singoli cittadini in difesa delle loro pacifiche azioni di contrasto al progetto nucleare;

12) studiare, attraverso la rete degli Studi Legali, ogni possibile iniziativa legale per contrastare le procedure di insediamento di una nuova centrale nucleare e/o di un sito di stoccaggio scorie e/o del transito di automezzi speciali, tipo: denuclearizzazione di tutti i territori, divieti di transito sulle strade per i mezzi speciali, tutela ambientale delle aree interessate, ecc.

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