VIADANESI PER VOCAZIONE

Cittadini attivi per una città europea - Viadanesi per vocazione

venerdì 12 novembre 2010

RISPOSTA ALL'ON.FAVA SUL NUCLERARE


Le sconcertanti dichiarazioni dell’ON.FAVA sul Nucleare evidenziano quanto la politica cambi le persone e le induca a dimenticarsi delle proprie origini e della propria gente per inseguire sogni di potere e di carriera. Giocare sulle incertezze e rinfacciare l’uso della paura collettiva fanno parte proprio di quel teatrino della politica che diventa strumentalizzazione, sia in un senso che nell’altro, a detta proprio di un esponente di partito che sulle “paure collettive” ha ottenuto gloria e consensi. L’On. FAVA ha il dovere di prendere posizione non sulle ipotesi ma sulle certezze di un Governo che vuole realizzare centrali nucleari e depositi di scorie radioattive in Italia (quando tutto il mondo investe in altre direzioni) e lo vuole imporre alle comunità con una legge parlamentare che è anticostituzionale oltre che in contrasto con l’esito referendario del 1987.
Da tutti i rappresentanti del popolo, e soprattutto da un buon leghista, ci si aspetterebbe almeno la difesa dell'autodeterminazione delle comunità locali nelle scelte che riguardano il proprio territorio, le proprie colture agricole e l'ambiente in cui vivono e vivranno i propri figli, soprattutto quando ci possono essere valide alternative (come le energie alternative al nucleare) che possono soddisfare, ampiamente e senza rischi, gli stessi bisogni collettivi. Padroni a casa nostra bisogna esserlo sempre e non solo quando fa comodo.

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