A nome della Lista Civica Portanuova mi associo alle preoccupazioni e denunce sui tagli alle strutture sanitarie territoriali, servizio di diabetologia, imposte da una politica regionale che tende sempre più a favorire la gestione privatistica rispetto alla tutela e miglioramento del servizio pubblico. Aggiungo inoltre il problema alla struttura ospedaliera di Viadana, in parte bisognosa di ristrutturazione per un utilizzo funzionale, ed ancora in attesa dei nuovi posti letto per lungodegenza o post acuti in un piano già appositamente ristrutturato ma ancora vuoto, e dell'ubicazione di altri importanti servizi come la neuropsichiatria infantile. La buona sanità è un bene primario che deve unire tutti, maggioranza ed opposizioni, in sua difesa anche con la costituzione di un coordinamento a cui dovranno far parte associazioni e movimenti di cittadini.
Ritengo necessario ed urgente avviare un percorso che porti alla convocazione di un Consiglio Comunale Aperto dove Amministratori di Aziende Sanitarie e Aziende Ospedaliere, nonchè responsabili sanitari regionali, rispondano alla cittadinanza sulle reali prospettive per la Sanità Territoriale e Locale.
I segnali che continuano ad arrivare dal bacino territoriale Oglio Po non sono affatto incoraggianti e l'attenzione e la mobilitazione per la difesa di servizi primari non può né attendere né coglierci impreparati.
Viadana esprime 2 Consiglieri Regionali, uno di maggioranza ed uno di opposizione, oltre a 1 parlamentare nazionale e dunque siano loro i primi a lavorare congiuntamente per il territorio informando il Consiglio Comunale e la cittadinanza su quanto sta accadendo in regione in materia di Sanità Territoriale a Viadana.
Simonetta Gialdi
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