Il tortuoso percorso del centro-destra viadanese nel scegliere il proprio candidato-sindaco ha dato l'ennesima prova che anche la politica locale è ben lontana da quanto la gente invoca e si merita.
In pochi giorni i vertici regionali PDL e LEGA, alla faccia del liberismo e del federalismo, hanno scelto ed imposto un candidato bruciandone altri 4 e un'alleanza già fatta (Civitas Meneghini) vanificando il lavoro di settimane fatto d’incontri e confronti per costruire un percorso credibile e soprattutto gradito agli elettori del centro-destra.
Viadana oggi vanta un record storico di liste e candidati che, se da un lato, dimostrano una straordinaria voglia dei cittadini di partecipare alla vita sociale della città, dall’altro confermano il fallimento della politica dei partiti, incapaci di rappresentare queste istanze rimanendo sordi alle richieste di maggior apertura e miopi su quanto sta avvenendo fuori dai loro palazzi di fine secolo.
In pochi giorni i vertici regionali PDL e LEGA, alla faccia del liberismo e del federalismo, hanno scelto ed imposto un candidato bruciandone altri 4 e un'alleanza già fatta (Civitas Meneghini) vanificando il lavoro di settimane fatto d’incontri e confronti per costruire un percorso credibile e soprattutto gradito agli elettori del centro-destra.
Viadana oggi vanta un record storico di liste e candidati che, se da un lato, dimostrano una straordinaria voglia dei cittadini di partecipare alla vita sociale della città, dall’altro confermano il fallimento della politica dei partiti, incapaci di rappresentare queste istanze rimanendo sordi alle richieste di maggior apertura e miopi su quanto sta avvenendo fuori dai loro palazzi di fine secolo.
A Viadana, centro-destra e centro-sinistra sono accumunati da scelte verticistiche che non valorizzano storie, tradizioni e speranze di militanti e simpatizzanti perché soggiogate alla fredda necessità di sommare voti per sostenere alleanze che durano come neve al sole anziché ricercare consensi attorno a progetti credibili per un percorso di più lungo respiro che guardi al futuro.
La straordinaria frammentazione politica non porterà alcun vantaggio a quanti si aspettano e chiedono un vero cambiamento ovvero la maggioranza dei cittadini che rimarrà minoranza lasciando il governo della città sempre nelle mani di coloro che di cambiare proprio non ci sentono.
La Lista Civica Portanuova, forte della sua esperienza decennale attorno ad un vero progetto di città nuova, è oggi il solo punto d'attrazione di tutti i delusi che non si rassegnano e credono possibile un cambio di passo nella gestione della cosa pubblica attraverso il buon senso e una buona politica intesa come servizio al cittadino.
La Lista Civica Portanuova, forte della sua esperienza decennale attorno ad un vero progetto di città nuova, è oggi il solo punto d'attrazione di tutti i delusi che non si rassegnano e credono possibile un cambio di passo nella gestione della cosa pubblica attraverso il buon senso e una buona politica intesa come servizio al cittadino.
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